Il team dei restauratori: due laboratori di restauro e “due città” insieme al lavoro su Tiepolo: Paola Guerra e Monica Abeni di Brescia e Antonio Zaccaria di Bergamo
Angelo Loda, storico dell’arte funzionario presso la Soprintendenza Belle Arti per le provincie di Bergamo e Brescia, segue in prima persona il cantiere di restauro dei due teleri di Tiepolo.
Alberta Marniga – Fondazione della Comunità Bresciana
Davide è storico dell’arte e curatore di numerose mostre sia in Italia che all’estero. Si occupa del coordinamento scientifico ed organizzativo del restauro dei due teleri di Tiepolo.
Laura Sala – storica dell’arte, Le ricerche archivistiche hanno portato al ritrovamento di una lettera inedita di Tiepolo e al reperimento di nuove informazioni riguardanti i committenti, l’artista e la storia delle due opere
Don Lucio è parroco di Verolanuova dal 2013. Da sempre si prende cura amorevolmente dei tesori d’arte conservati nelle parrocchie a lui affidate. È lui il vero e proprio fautore del restauro dei teleri di Tiepolo
fasi di stuccatura e di verniciatura delle due tele del Tiepolo
Altare del Santissimo Sacramento
Altare del Santissimo Sacramento
Rimosse le vernici ossidate tornano a risplendere i colori del Tiepolo
Altare dell’Immacolata Concezione
Altare di San Carlo
La soasa dell’altare di San Giacomo nella basilica di Verolanuova nasconde alcune piccole ante in cui si conservano le reliquie dei santi
Affreschi realizzati tra il 1895 e il 1905 Sotto la direzione dell’architetto Antonio Tagliaferri
Affreschi realizzati tra il 1895 e il 1905 Sotto la direzione dell’architetto Antonio Tagliaferri
basilica di Verolanuova
Altare dell’Angelo Custode
Dal 26 luglio al 31 ottobre 1971 i teleri verolesi del Tiepolo furono esposti alla celebre mostra tiepolesca allestita a Villa Manin di Passariano, in provincia di Udine
Il 19 gennaio 1918, le tele del Tiepolo di Verolanuova furono staccate dalle pareti, poste all’interno di casse sigillate per poi essere portate a Roma, protette dalle grandi sale di Palazzo Venezia.
Il 19 gennaio 1918, le tele del Tiepolo di Verolanuova furono staccate dalle pareti, poste all’interno di casse sigillate per poi essere portate a Roma, protette dalle grandi sale di Palazzo Venezia.
Dal 26 luglio al 31 ottobre 1971 i teleri verolesi del Tiepolo furono esposti alla celebre mostra tiepolesca allestita a Villa Manin di Passariano, in provincia di Udine
Il 19 gennaio 1918, le tele del Tiepolo di Verolanuova furono staccate dalle pareti, poste all’interno di casse sigillate per poi essere portate a Roma, protette dalle grandi sale di Palazzo Venezia.
Palazzo del Fiorino – Gli ambienti del primo piano
Piazza della Libertà
Castel Merlino, la più antica residenza della nobile famiglia Gambara in Verolanuova
Castel Merlino, Verolanuova
Palazzo Gambara del Fiorino – L’esterno
le tele del Tiepolo vennero momentaneamente conservate arrotolate all’interno delle loro casse (lunghe circa otto metri) presso alcuni locali dell’Ospedale di Verolanuova
chiesa Disciplina di Santa Croce, la prima chiesa parrocchiale di Verolanuova, dedicata a San Lorenzo
Parco Comunale “Angelo e Lina Nocivelli”. Verolanuova
Altare del suffragio dei morti La tela che decora l’altare proviene dal cinquecentesco Oratorio della Pietà di Verolanuova, poi demolito per lasciare spazio alla basilica